Nonostante il tragico incidente in cui ha perso la vita il pilota russo Alexander Martinov, è stata una bella gara. Gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro, le condizioni erano buone e sono state fatte ben 12 prove in club - 11 nelle altre due classi. Anche i temi di gara sono quasi sempre stati adeguati, tranne in un paio di occasioni.
Il party di chiusura del campionato è stato ben organizzato e una volta tanto gratuito. Negli ultimi anni, anche a Rieti, si è fatto pagare per mangiare cibo scandente e non adeguato al numero dei partecipanti, in mezzo al caos più totale.
Ieri c'è stata la premiazione, la migliore alla quale abbia assistito. Pochissimi discorsi, brevi e veramente sentiti, e molto spazio ai piloti, i veri protagonisti.
Chi ha vinto lo ha ampiamente meritato. Sebastian Kawa si conferma il migliore in assoluto, la sua capacità di gestire la stress della gara è ormai
leggendaria. Bravissimo Laurent Couture, al suo secondo mondiale consecutivo in World Class. In club ha vinto Arndt Hoverstadt, e il giovanissimo Volker Sailer è arrivato secondo. Vi avevo detto di tenerlo d'occhio!
La posizione in classifica dei piloti italiani non rispecchia assolutamente il loro impegno. Meritavano di più e secondo me non aver partecipato al premondiale li ha penalizzati moltissimo. Inoltre abbiamo sentito la mancanza di un buon coach, ma questa è una cronica mancanza per la squadra italiana.
Sono in partenza per Szeged, dove non ho nessun incarico tranne quello di assistere Giorgio. Continuerò a scrivere il mio blog, ma in modo assolutaente non ufficiale. Ci sarà Leo come caposquadra, il suo vice Angelo e Kiki.
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