domenica 22 luglio 2012

campionati del mondo di Uvalde

Se penso che tra poche ore avrei dovuto essere su un aereo per gli Stati Uniti con Giorgio e Chiara, mi viene una stretta al cuore.
Non è facile stare a casa e leggere i blog degli amici già in Texas. E se non è facile per me, posso solo immaginare come si senta Giorgio.
Certo, considerando quello che è successo in Francia, dobbiamo solo essere felici, ma siamo essere umani, per fortuna, e il magone resta.
Un saluto a tutti gli amici e che vinca il migliore!