Puntuale come le rondini, anche il mio blog ritorna con la bella stagione.
Ho dovuto farmi forza e impormi di scrivere, perchè tra la crisi economica, il terremoto che in questi giorni sta creando tanti problemi in Emilia, posto meraviglioso dove ho vissuto per diversi anni e dove ho lasciato tanti amici, e il timore che le polemiche che stanno avvelenando il mondo dell'aviazione sportiva possano in qualche modo penalizzare i "miei" piloti, sinceramente non ne avevo proprio voglia. Ma la "vostra" Marina ha risorse infinite e un'incrollabile fede nella verità e nella giustizia.
La prima gara è stata il Trofeo Città di Torino, che da sempre apre la stagione di volo a vela in Italia e che quest'anno ha spento le sue prime 40 candeline. In concomitanza si volava anche il campionato italiano 15m, vinto da Luca de Marchi, mentre l'accoppiata Alberto Sironi/Davide Schiavotto si è aggiudicata il Trofeo.
A seguire, anche quest'anno Thiene ha ospitato il campionato club, in concomitanza con la Coppa Città di Thiene. Il tempo non è stato eccezionale, ma sono riusciti a fare le tre prove valide. Davide ha vinto il campionato club e Giuseppe dal Grande la Coppa Città di Thiene.
In maggio c'è stato il campionato 18m a Calcinate, vinto anche quest'anno da Giorgio (il mio). Ottima organizzazione e finalmente un po' di bel tempo, che il secondo giorno di gara ha permesso a Giorgio di chiudere il percorso ad una media di 162 Kmh, battendo così il record di velocità in gara fatto da Riccardo Brigliadori a Rieti.
E adesso si va a Vinon, dove c'è il pre europeo. La gara inziia sabato prossimo e guardando l'elenco dei partecipanti, prevedo un bellissima gara, se il tempo collabora.
L'organizzazione della trasferta in Texas per il primo mondiale del 2012 mi ha fatto impazzire, e con me i piloti selezionati. L'America purtroppo non è più la terra promessa, il posto che da giovani sognavamo come Paese delle opportunità e della libertà. La tragedia dell'11/09 ha segnato profondamente gli Stati Uniti e dalle richieste che sono state fatte per il mondiale, ci siamo tutti resi conto che il passato non tornerà più. Tra l'altro queste richieste non erano nemmeno state segnalate sul BID di presentazione della gara ai Delegati IGC, altrimenti è facile presupporre che avremmo votato tutti per l'Australia, dove la burocrazia è ridotta all'essenziale, beati loro.
Tanto per darvi un'idea, adesso ci sono persino dei lucchetti speciali per le valige, di cui la dogana americana ha il passpartout, perchè la TSA, l'ente preposto al controllo dei bagagli in entrata, può aprire la valigia anche con la forza per controllarne il contenuto e restituirvi la valigia distrutta e tenuta assieme con il nastro adesivo. E non si può neanche protestare. E come se non bastasse non si può neanche partire con la valiga aperta, senza lucchetto o combinazione, perchè altrimenti in caso di smarrimento o manomissione l'assicurazione non riconosce il danno!!! Ecco, è tutto così.
martedì 29 maggio 2012
giovedì 28 luglio 2011
FAI World GP Final
Ieri non è stata una gran giornata per Giorgio, che non è riuscito ad arrivare in zona punti. Con la formula grand prix, dove non conta il distacco in secondi dal primo, ma solo la posizione, e con temi così brevi, basta un piccolissimo errore per ritrovarsi con zero punti. E’ comunque ancora terzo in classifica generale.
Oggi è arrivato secondo, e dovrebbe aver guadagnato una posizione in classifica generale. I risultati non sono ancora ufficiali, quindi aspettiamo la conferma dello scoring.
Questa mattina ci siamo di nuovo svegliati con il sole e con temperature superiori ai 10 gradi. In due settimane è successo solo due volte!
Il posto è sicuramente molto bello e suggestivo, ma forse non molto adatto per una gara di volo a vela. Lo schieramento è un incubo, possiamo schierare solo 5 alianti per volta e gli altri devono aspettare su un piccolo pianoro in discesa, con il rischio di tamponare la coda di chi è davanti se molli il freno anche solo per un attimo. Gli arrivi sono molto critici, perché il campo è a oltre 900 metri, quindi capita di doversi fermare a salire in valle per avere la quota giusta per tagliare il traguardo. Inoltre tutte le comunicazioni e la pagina web dei risultati sono in tedesco; per noi non è un problema, Giorgio lo parla piuttosto bene e anch’io me la cavo, ma ci sono diversi piloti che non sanno una parola di tedesco e sono piuttosto arrabbiati. In fondo, questo è un campionato del mondo FAI, un evento di prima categoria che deve sottostare a delle regole ben precise, tra cui l’uso obbligatorio della lingua inglese.
Più giro per i campi di volo a vela, più mi rendo conto che Rieti è un autentico paradiso, un valore che i piloti italiani non possono assolutamente permettersi di perdere. Tra una settimana saremo lì, anche se poi io dovrò ritornare in Germania per i mondiali Juniores.
Oggi è arrivato secondo, e dovrebbe aver guadagnato una posizione in classifica generale. I risultati non sono ancora ufficiali, quindi aspettiamo la conferma dello scoring.
Questa mattina ci siamo di nuovo svegliati con il sole e con temperature superiori ai 10 gradi. In due settimane è successo solo due volte!
Il posto è sicuramente molto bello e suggestivo, ma forse non molto adatto per una gara di volo a vela. Lo schieramento è un incubo, possiamo schierare solo 5 alianti per volta e gli altri devono aspettare su un piccolo pianoro in discesa, con il rischio di tamponare la coda di chi è davanti se molli il freno anche solo per un attimo. Gli arrivi sono molto critici, perché il campo è a oltre 900 metri, quindi capita di doversi fermare a salire in valle per avere la quota giusta per tagliare il traguardo. Inoltre tutte le comunicazioni e la pagina web dei risultati sono in tedesco; per noi non è un problema, Giorgio lo parla piuttosto bene e anch’io me la cavo, ma ci sono diversi piloti che non sanno una parola di tedesco e sono piuttosto arrabbiati. In fondo, questo è un campionato del mondo FAI, un evento di prima categoria che deve sottostare a delle regole ben precise, tra cui l’uso obbligatorio della lingua inglese.
Più giro per i campi di volo a vela, più mi rendo conto che Rieti è un autentico paradiso, un valore che i piloti italiani non possono assolutamente permettersi di perdere. Tra una settimana saremo lì, anche se poi io dovrò ritornare in Germania per i mondiali Juniores.
mercoledì 27 luglio 2011
FAI World GP Final
Ieri finalmente abbiamo avuto una vera giornata di volo.
Peccato per il tema troppo corto, ma al grand prix in ogni caso i temi non sono mai lunghi, altrimenti il pubblico si annoia. L'hangar dove la gara viene trasmessa in diretta è sempre stracolmo, del resto siamo nella culla del volo a vela, nella patria del nostro bellissimo sport.
Ieri Giorgio ha tagliato per primo il traguardo di arrivo con Uli Schwenk a soli due secondi, ma hanno avuto entrambi una penalità di pochi secondi, ma quella di Giorgio è di 4 secondi maggiore di quella di Uli, quindi alla fine Uli risulta primo. Comunque Giorgio è primo nella classifica generale.
Oggi il tempo è molto incerto, hanno già spostato i decolli al primo pomeriggio, ma guardando il cielo non si vede il miglioramento che hanno preannunciato al briefing. Vedremo.
Ieri sono arrivati prestissimo, verso le due del pomeriggio ormai erano tutti a casa, e molti piloti hanno volato con gli alianti del museo, che sono stati messi a disposizione dal locale gruppo di piloti vintage. E' straordinario vedere con quanta passione questi piloti ormai in età fanno volare queste vecchie glorie. La maggior parte degli alianti che hanno volato ieri sono più vecchi di me, e non di poco!!!
Ieri sera Giorgio e Chiara hanno provato l'emozione di volare in mongolfiera. Abbiamo preso parte a tutta la lunghissima procedura per allestire la cesta e il pallone. E poi il decollo, così magico, romantico.
Peccato per il tema troppo corto, ma al grand prix in ogni caso i temi non sono mai lunghi, altrimenti il pubblico si annoia. L'hangar dove la gara viene trasmessa in diretta è sempre stracolmo, del resto siamo nella culla del volo a vela, nella patria del nostro bellissimo sport.
Ieri Giorgio ha tagliato per primo il traguardo di arrivo con Uli Schwenk a soli due secondi, ma hanno avuto entrambi una penalità di pochi secondi, ma quella di Giorgio è di 4 secondi maggiore di quella di Uli, quindi alla fine Uli risulta primo. Comunque Giorgio è primo nella classifica generale.
Oggi il tempo è molto incerto, hanno già spostato i decolli al primo pomeriggio, ma guardando il cielo non si vede il miglioramento che hanno preannunciato al briefing. Vedremo.
Ieri sono arrivati prestissimo, verso le due del pomeriggio ormai erano tutti a casa, e molti piloti hanno volato con gli alianti del museo, che sono stati messi a disposizione dal locale gruppo di piloti vintage. E' straordinario vedere con quanta passione questi piloti ormai in età fanno volare queste vecchie glorie. La maggior parte degli alianti che hanno volato ieri sono più vecchi di me, e non di poco!!!
Ieri sera Giorgio e Chiara hanno provato l'emozione di volare in mongolfiera. Abbiamo preso parte a tutta la lunghissima procedura per allestire la cesta e il pallone. E poi il decollo, così magico, romantico.
lunedì 25 luglio 2011
FAI World GP Final
Dopo una settimana di pioggia e vento, finalmente abbiamo avuto un giorno valido. Oggi ha vinto l'australiano David Jansen, secondo il francese Didier Hauss e terzo il giovanissimo tedesco Sebastian Naegel.
Giorgio ha fatto un piccolo miracolo, riuscendo ad arrivare quarto dopo aver rischiato di atterrare fuori al terzo pilone, a circa 60 Km dal campo.
Il suo recupero è stato entusiasmante!!
Una nota buffa: Tilo Holigaus, proprietario della Shempp-Hirth, è atterrato col suo Ventus nel campo della Schleicher, a Poppenhausen, ricevendo ovviamente una calorosa accoglienza...
Purtroppo il finlandese Olli Teronen ha rotto la coda atterrando in un campo a pochi chilometri dal traguardo. Olli ha avuto una collissione ai nazionali finlandesi circa un mese fa e si è dovuto lanciare col paracadute. Ha dimostrato di essere molto determinato a partecipare al GP a poche settimane dall'incidente.
A domani, sperando nei cumuli e nel sole.
sabato 23 luglio 2011
FAI World GP Final
FAI World Grand Prix Final 2011
Wasserkuppe 20 - 31 luglio
Nel mese di luglio saranno esattamente 100 anni da quando i primi tentativi di volo in aliante sono stati effettuati presso la Wasserkuppe, in Germania. In memoria dei pionieri del volo silenzioso, l’IGC ha deciso di organizzare la 4° Finale Mondiale del Grand Prix di Volo a Vela in questo bellissimo aeroporto.
La Wasserkuppe è considerata la culla del volo a vela, i primi voli in aliante sono iniziati nel 1911, ma l’interesse crebbe nel 1918, quando il Trattato di Versailles limitò la produzione e l’utilizzo di aerei a motore in Germania. Verso la metà degli anni ‘20 furono organizzati i primi raduni, con lo scopo di confrontare le varie soluzioni tecniche e dagli anni ‘30 questi raduni cominciarono ad avere una risonanza internazionale, fino a quando nel 1937 fu organizzato il primo campionato del mondo.
Il vero pioniere del volo fu però Otto Lilienthal, che già alla fine del 1800 aveva compiuto i suoi primi esperimenti di volo. Il 9 agosto 1896 un colpo di vento gli ruppe un'ala ed egli cadde da 17 metri di altezza, rompendosi la spina dorsale. Si spense il giorno dopo dicendo: "Opfer müssen gebracht werden!" ("I sacrifici vanno accettati!"). Presso il sito della Wasserkuppe c’è anche uno dei più bei musei dedicati al Volo a Vela, recentemente restaurato, con le repliche delle prime macchine che usò Lilienthal.
Il Grand Prix è nato all’inizio degli anni 2000, quando la Commissione Internazionale di Volo a Vela ha creato questo tipo di gara con lo scopo di rendere questo sport più comprensibile per il grande pubblico, semplificando al massimo le regole e adottando un sistema di assegnazione del punteggio simile a quello della F1.
Il numero massimo di partecipanti è limitato a 20 e vengono usati alianti dello stesso tipo. Una volta in aria, tutti i piloti partono assieme e vince il primo che taglia il traguardo di arrivo, dopo aver completato il percorso assegnato.
Gli alianti sono dotati di un sistema di rilevamento dei dati di volo e di una o più telecamere. I dati vengono inviati terra ed elaborati da un software appositamente creato per questo scopo e la regia trasmette sia su uno schermo in aeroporto sia in live streming sul sito web della gara, un missaggio di dati (altitudine, velocità rispetto al suolo e rateo di salita o discesa), immagini e commento dal vivo, che rende la gara molto spettacolare per gli spettatori.
Alla Finale Mondiale del Grand Prix 2011 ci sono 19 piloti da 9 Nazioni (Austria, Australia, Cile, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Rep. Ceca, Polonia); l’unico italiano che è riuscito a qualificarsi per questo campionato del mondo è Giorgio, che ha al suo attivo già 6 Grand Prix e il suo miglior risultato in questo tipo di gara è il secondo posto alle qualificazioni di Omarama (Nuova Zelanda) nel 2006 e la Medaglia d’Argento ai World Air Games di Torino nel 2009, oltre ovviamente alla medaglia d’oro vinta proprio qui in Germania al campionato del mondo del 1999
Wasserkuppe 20 - 31 luglio
Nel mese di luglio saranno esattamente 100 anni da quando i primi tentativi di volo in aliante sono stati effettuati presso la Wasserkuppe, in Germania. In memoria dei pionieri del volo silenzioso, l’IGC ha deciso di organizzare la 4° Finale Mondiale del Grand Prix di Volo a Vela in questo bellissimo aeroporto.
La Wasserkuppe è considerata la culla del volo a vela, i primi voli in aliante sono iniziati nel 1911, ma l’interesse crebbe nel 1918, quando il Trattato di Versailles limitò la produzione e l’utilizzo di aerei a motore in Germania. Verso la metà degli anni ‘20 furono organizzati i primi raduni, con lo scopo di confrontare le varie soluzioni tecniche e dagli anni ‘30 questi raduni cominciarono ad avere una risonanza internazionale, fino a quando nel 1937 fu organizzato il primo campionato del mondo.
Il vero pioniere del volo fu però Otto Lilienthal, che già alla fine del 1800 aveva compiuto i suoi primi esperimenti di volo. Il 9 agosto 1896 un colpo di vento gli ruppe un'ala ed egli cadde da 17 metri di altezza, rompendosi la spina dorsale. Si spense il giorno dopo dicendo: "Opfer müssen gebracht werden!" ("I sacrifici vanno accettati!"). Presso il sito della Wasserkuppe c’è anche uno dei più bei musei dedicati al Volo a Vela, recentemente restaurato, con le repliche delle prime macchine che usò Lilienthal.
Il Grand Prix è nato all’inizio degli anni 2000, quando la Commissione Internazionale di Volo a Vela ha creato questo tipo di gara con lo scopo di rendere questo sport più comprensibile per il grande pubblico, semplificando al massimo le regole e adottando un sistema di assegnazione del punteggio simile a quello della F1.
Il numero massimo di partecipanti è limitato a 20 e vengono usati alianti dello stesso tipo. Una volta in aria, tutti i piloti partono assieme e vince il primo che taglia il traguardo di arrivo, dopo aver completato il percorso assegnato.
Gli alianti sono dotati di un sistema di rilevamento dei dati di volo e di una o più telecamere. I dati vengono inviati terra ed elaborati da un software appositamente creato per questo scopo e la regia trasmette sia su uno schermo in aeroporto sia in live streming sul sito web della gara, un missaggio di dati (altitudine, velocità rispetto al suolo e rateo di salita o discesa), immagini e commento dal vivo, che rende la gara molto spettacolare per gli spettatori.
Alla Finale Mondiale del Grand Prix 2011 ci sono 19 piloti da 9 Nazioni (Austria, Australia, Cile, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Rep. Ceca, Polonia); l’unico italiano che è riuscito a qualificarsi per questo campionato del mondo è Giorgio, che ha al suo attivo già 6 Grand Prix e il suo miglior risultato in questo tipo di gara è il secondo posto alle qualificazioni di Omarama (Nuova Zelanda) nel 2006 e la Medaglia d’Argento ai World Air Games di Torino nel 2009, oltre ovviamente alla medaglia d’oro vinta proprio qui in Germania al campionato del mondo del 1999
FAI World GP Final
Oggi primo giorno di gara qui alla Wasserkuppe. Dopo i decolli, il tempo si è rapidamente deteriorato, e il direttore di gara, molto saggiamente, ha annullato la prova. Due piloti non sono nemmeno riusciti a rientrare in campo, che si trova a 900 mt, e sono atterrati nella valle di Poppenhausen.
Fa freddissimo e c'è un ventaccio umido che arriva direttamente dal mare nel nord; e non ne possiamo più!!! Sembra che da martedì il vento cambi direzione e arrivi finalmente il sole, con qualche termica e qualche grado in più. Ci hanno comunque detto di non illuderci più di tanto, perchè qui fa sempre freddo...
Sembra che domani sia davvero brutto e ci hanno consigliato di andare in un vicino monastero, dove i monaci fanno un'ottima birra, e affidarci alla clemenza divina!
A domani
Fa freddissimo e c'è un ventaccio umido che arriva direttamente dal mare nel nord; e non ne possiamo più!!! Sembra che da martedì il vento cambi direzione e arrivi finalmente il sole, con qualche termica e qualche grado in più. Ci hanno comunque detto di non illuderci più di tanto, perchè qui fa sempre freddo...
Sembra che domani sia davvero brutto e ci hanno consigliato di andare in un vicino monastero, dove i monaci fanno un'ottima birra, e affidarci alla clemenza divina!
A domani
giovedì 21 luglio 2011
FAI World GP Final
Chiara aiuta il papà a fare acqua, ma basta aspettare un po' e pioverà abbastanza da riempire tutti i ballast!! Giorgio invece guarda sconsolato la pioggia che arriva.
Siamo da tre giorni in Germania e non abbiamo ancora visto il sole! Questa foto è stata fatta oggi alle 13:30, quando ci hanno coraggiosamente dato un piccolo tema da 158 Km per la seconda giornata di prova obbligatoria.
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