lunedì 12 maggio 2014

GP di Sisteron

Per essere un campionato del mondo la comunicazione è penosa.

Ieri le classifiche sono uscite tardissimo e, dopo aver comunicato senza troppa enfasi i nomi dei primi tre, non hanno più dato nessuna notizia, se non per i piloti francesi. Sembra più un evento locale, che la vetrina del volo a vela mondiale, l'evento che la Breitling ha scelto quest'anno come il più rappresentativo per il volo a vela.

Ieri ha vinto il mio amico Bruce, che era stato male nei primi giorni di gara. Bruce e sua moglie Anita sono in assoluto le persone che Giorgio ed io sentiamo più affini nel volo a vela, condividiamo gli stessi valori, con gli affetti familiari e l'amicizia sempre al primo posto.

Sebastian è incredibile, ma non imbattibile (Rieti docet...) Molti lo trovano antipatico e scostante, ma se si riesce a vedere oltre le medaglie, si scopre una persona molto sensibile e con una profonda morale. La cosa che apprezzo maggiormente di lui è l'autonomia decisionale; come Giorgio, lui fa ilo suo volo senza farsi influenzare dagli altri.


Ho parlato brevemente al telefono con Brian e mi ha detto che sabato Giorgio ha fatto un piccolo capolavoro di determinazione e tenacia in una giornata in cui anche i locali si sono trovati in difficoltà, riuscendo a tornare a casa e guadagnare un punticino preziosissimo per la classifica.

Ieri è andata meglio, ma quando il tempo è così marginale, il fattore fortuna è troppo predominante. Comunque, chi ha vinto è stato bravissimo, non c'è nulla da dire.

La gara è apertissima, ci sono ben 50 punti ancora disponibili e da oggi il tempo dovrebbe finalmente migliorare ed entrare il vento forte da nord, quindi Giorgio si trova nel suo elemento.

Alla prossima!

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