campionati del mondo femminili

Qui ad Arboga oggi sembra una brutta giornata di inizio novembre. Cielo basso e grigio e un fastidioso vento freddo e umido che ti penetra nelle ossa.

Ieri mattina la giornata non sembrava affatto promettente e sono stati dati dei temi abbastanza corti per sfruttare al massimo la piccola finestra, in realtà poco più di un oblò, tra il fronte occluso a nord e il fronte in arrivo da sud. Nel corso della mattinata le previsioni sono peggiorate e il direttore di gara ha dato un tema C, ancora più corto e poi, quando ormai i traguardi erano aperti... il cielo si è aperto con una bellissima distesa di cumuli, durati fino a sera. Peccato, perchè invece del tema ridicolmente corto, avremmo finalmente potuto avere una giornata da 1000 punti.

Quando si fa volo a vela sul serio le nostre ragazze riescono ad esprimere tutto il loro potenziale, infatti ieri sono entrambe arrivate 6°, guadagnando qualcosa in classifica generale. Le previsioni a lungo termine non sono molto incoraggianti, ma dovremmo avere come minimo ancora due o tre giorni belli, quindi tutto è ancora possibile.

Sul campo si sente la mancanza di qualche tipo di evento sociale; manca il catering, che rappresenta il punto di incontro serale e dove ci si rilassa tutti assieme dopo una lunga giornata. Inoltre non sono state nè organizzate nè incoraggiate serate nazionali o la serata internazionale, che negli ultimi anni ha sempre avuto un grande successo. Questo è veramente un peccato, perchè un campionato del mondo è un momento di incontro importante, per socializzare e confrontarsi con i piloti di tutto il mondo. Il tutto non può e non deve ridursi a una lista di nomi seguita dalla posizione in classifica.