mercoledì 15 giugno 2011

campionati del mondo femminili

Buon Compleanno Margot!!!! Giorgio mi vieta di festeggiare i compleanni durante le gare, ma almeno gli auguri voglio farteli!

Dopo innumerevoli interruzioni di corrente e della connessione Internet, sembra che finalmente tutto funzioni a dovere, così ne approfitto per aggiornarvi sulle ultime novità.

Abbiamo già fatto il briefing meteo e tra un po' ci sarà la riunione per decidere i temi di gara, che saranno piuttosto brevi, come ieri. Le previsioni purtroppo non sono eccezionali nemmeno per i prossimi giorni.

Ieri primo giorno di gara con forte vento al traverso al decollo. Dicono che sia del tutto inusuale in questa zona, ma ormai noi ci stiamo facendo l'abitudine! Le nosre ragazze hanno avuto qualche piccolo ritardo, ma la gara di ieri ha pagato talmente poco, in termini di punteggio, che possono recuperare senza problemi. Elena ha distrutto la ruota del carrello in atterraggio ed è stata prontamente aiutata dai piloti locali, che le hanno prestato la ruota di uno dei loro alianti.

Il team degli ufficiali FAI ormai è al completo; il chief steward e il presidente di giuria sono norvegesi e gli altri due membri di giuria sono uno finlandese e uno svedese. Li conosco tutti da anni e lavoriamo molto bene assieme.

Ai seminari di aggiornamento continuano a dirci che lo steward ideale è quello che parla benissimo l'inglese, conosce a menadito i regolamenti e sa essere molto discreto e diplomatico. Peccato che nessuno dica la verità, perchè per fare lo steward ci vuole una salute di ferro, la resistenza di un mulo e la pazienza di Giobbe!!!!

Sei in ballo dalle 7 del mattino fino a mezzanotte, mangi quando puoi, dormi appena puoi (...) devi stare in linea nonostante la pioggia, il vento, il caldo, il freddo fino alla fine dei decolli e tornarci appena ci sono i primi arrivi, appianare tutte le controversie eppure, nonostante i disagi, è il lavoro più bello che ci sia e, considerando il fatto che siamo tutti volontari, è facile capire perchè siamo così motivati e orgogliosi di far parte di questa élite.

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